Cayos de Cuba: paradisi sicuri per una fuga perfetta

Foto: Foto: Julio A. Alvite Piedra. Cortesía Grupo de Turismo Gaviota S.A.

Traduzione Giulia Badalamenti

Cuba: sperimenta una destinazione sicura

Spiagge ideali, acque calde, trasparenti, natura sorprendente e accogliente, ambiente privo di rischi: Cuba è una destinazione sicura.

Le sue isole, paradisi di sole e spiaggia, offrono per questi giorni il programma ideale per fuggire dalla dura realtà degli ultimi mesi.

Distribuiti ad occidente, centro ed oriente del paese, questi siti furono i primi poli riaperti nell’isola caraibica in vista della ripresa dell’industria turistica, sotto rigorosi protocolli igienico-sanitari, raccolti nella certificazione T+IS (Turismo più Igienico e Sicuro) stabilito dal Ministero del Turismo che rispondono alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, L’Organizzazione Mondiale del Turismo e Il Ministero della Salute Pubblica.

Tali misure, da adottare in aereoporto, hotel, mezzi di trasporto, ristoranti e altri impianti turistici, richiedono il controllo della temperatura, la disinfezione di superfici con prodotti approvati per tale fine, il distanziamente sociale, l’uso di mascherine, la digitalizzazione dei processi in cui intervengono i clienti, tra le diverse norme.

Ogni hotel ha a disposizione team di medici ed epidemiologi e, in caso di necessità tanto di clienti che di lavoratori, sono previsti test, trasferimenti e ospedalizzazioni consone, a titolo gratuito.

Inoltre, tutti i viaggiatori, saranno sottoposti a controlli, all’arrivo in aeroporto mediante il test PCR in tempo reale per individuare possibili contagi di Covid-19.

In questo ambiente sicuro, accattivanti sono le offerte delle isole cubane che includono , oltre i soggiorni in hotel di elevato livello, escursioni, attività nautiche, sportive, contatto diretto con la natura, noleggio di auto, opzioni che si sommano all’instancabile sforzo del personale del settore per offrire il massimo benessere per ogni cliente.

Cayo Largo del Sur: Situato all’estremità orientale dell’arcipelago di Canarreos, occupa una superficie de 37 km2 y 25 km di lunghezza. Come attrazione principale le sue spiagge vergini, in particolare Sirena e Paraíso, due delle più preservate del mondo secondo la rivista National Geographic. Playa Paraíso, in particolare, ha occupato il terzo posto tra le 25 migliori dei Caraibi nei premi Travellers´Choice 2020.

Le formazioni di barriere coralline che costeggiano l’isolotto delineano un impressionante scenario sommerso. In piena armonia con l’ecosistema, opera una moderna struttura turistica, una marina internazionale, un centro internazionale di immersione subacquea e un aeroporto internazionale.

Cayos de Villa Clara: E’ formato dagli isolotti Santa María, Las Brujas e Ensenachos, collegati sulla terra ferma da un’autostrada di 48 km sul mare. Possiede un’esuberante natura, spiagge vergini e di grande biodiversità. In conformità a questo scenario naturale si è sviluppata una confortevole struttura alberghiera e si è abilitato un delfinario e un centro internazionale per immersioni subacquee. A pochi chilometri, nella cittá di Santa Clara, è presente un aeroporto internazionale.

 Jardines del Rey: Arcipelago settentrionale battezzato dagli spagnoli, in onore al re Ferdinando il cattolico e immortalato dal celebre scrittore nordamericano Ernest Hemingway, il quale venne ispirato dalle paradisiache isole per scrivere il suo libro Isole nella Corrente. Dispone di una marina, una base nautica e tre centri internazionali di immersioni subacquee.

Cayo Coco e Guillermo sono i più importanti del complesso degli isolotti, in eccellente stato di conservazione della loro flora e fauna, protetti da una delle barriere coralline più considerevoli della regione caraibica.

Un’autostrada di 17 km sul mare unisce Cayo Coco con la terraferma, il quale è collegato agli isolotti Guillermo e Paredón Grande attraverso una rete stradale.

L’aeroporto internazionale a Cayo Coco, facilita l’accesso alla destinazione e lo connette con varie città del paese.

Cayo Cruz: Accessible tanto da Cayo Coco (80 km) che dalla città di Camagüey (130 km) mediante due pedraplén –strade sul mare- che attraversano un paesaggio incredibile. La sua infrastruttura turistica si trova in piena espansione.

Cayo Saetía: Famosa destinazione per escursioni opzionali, è concepita come una Riserva Naturale, all’entrata di Nipe Bay, la baia più grande di Cuba; occupa un’area di 42 km2 divisa tra spiagge e un parco naturale aperto nel quale vivono liberamente animali esotici e nativi. Vi si può accedere attraverso strada, per via aerea o marittima.

Pubblicazioni specializzate e autorità del settore attestano la sicurezza della destinazione di Cuba. La più grande delle Antille, si trova tra i posti più ricercati dai turisti canadesi e spagnoli, secondo i dati del motore di ricerca di voli Skyscanner, ci riporta una relazione della compagnia Fowardkeys.

Pertanto non può esserci decisione migliore. Respirare natura, paesaggi, avventura, esperienze ed emozioni è l’invito che la Perla dei Caraibi presenta al viaggiatore che cerca di rigenerarsi e ricaricare energie per un nuovo capitolo della propria vita.

PIÙ NOTIZIE

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

SIAMO NEI SOCIAL NETWORK